"Queste forze sono straordinariamente benefiche. Qui le nostre cellule indebolite dallo stress possono ricaricarsi e rigenerarsi in modo del tutto naturale."
Il mistico monte Mirnock ...
... luoghi di forza geomantici e luoghi di culto celtici
La vetta del Monte Mirnock (2.100 m) rappresenta il punto di arrivo della quarta tappa del percorso del lago, quella che parte da Döbriach. Passando attraverso pascoli di montagna, tra il profumo dei fiori e delle erbe aromatiche, gli escursionisti incontrano il “Baumheiligtum”, l’albero sacro, un abete rosso a sette tronchi, che irradia la potente energia della montagna concentrata in questo punto.
Il fatto che le forze del Mirnock siano note agli uomini sin dalla notte dei tempi è testimoniato da un menhir (Lochvisierstein Menhir), una roccia con ogni probabilità volutamente collocata in quella posizione, con una grande apertura che guida lo sguardo direttamente alla cima del monte. L’ultimo tratto per arrivare sulla vetta del Mirnock, in cui convergono due linee energetiche, è l’emblema del concetto di contatto con il lago sulla montagna: costeggia infatti un piccolo laghetto montano, che invita a una piacevole sosta. Gli ultimi 30 gradini guida sulla “scala del paradiso”.
L'immagine del monte quale anello di congiunzione tra cielo e terra, dei e uomini, appartiene alla tradizione secolare di tutte le culture. I monti venivano adorati soprattutto se caratterizzati da particolarità geologiche e geografiche.
Nella regione del lago Millstätter See questo vale per il "Mirnock", dalla cui vetta si ha una panoramica eccezionale su ben tre diverse realtà, Carinzia, Slovenia e Italia.
Campi magnetici salutari
Il monte Mirnock è un luogo di incontro mistico-mitico, nel punto d'intersezione di due linee di campo magnetico. La linea dei monasteri unisce, tra Großglockner e Hochobir, praticamente tutti gli importanti monasteri di Carinzia e Slovenia; e anche il monastero di Millstatt, risalente all'11° secolo, è stato eretto esattamente su questa linea. I campi magnetici hanno un influsso dimostrabile sugli organismi fisiologici. Nel caso del Mirnock la configurazione e l'intensità dei campi magnetici favoriscono
la crescita.
Manifestazioni della "forza del Mirnock"
Questa ardita teoria trova conferma anche ad un esame più attento: nel ruscello di Weirerbach, ai piedi del Mirnock, vivono paguri incredibilmente grandi, ormai molto rari. Inoltre qui crescono erbe aromatiche della più pregiata qualità, impiegate in ambito farmaceutico. E anche il "santuario degli alberi", con un albero a 6 tronchi, testimonia la prorompente forza vitale sprigionata da questo luogo. E per chi ancora non è convinto, le linee di campo magnetico si possono misurare fisicamente, a Millitesla e Milligauß.
Culto dei Celti
Che già i Celti conoscessero la forza del Mirnock è confermato dall’esistenza del cosiddetto menhir, una costruzione di pietra eretta dall'uomo, con un foro che consente di rivolgere lo sguardo direttamente sulla cima del monte, nel punto di intersezione delle due linee di campo magnetico. Esperienza Mirnock
Persino i più scettici raccontano di aver avvertito una sensazione strana passeggiando sul monte.